- serenata
- se·re·nà·tas.f.1a. AD brano musicale, spec. in forma di canzone con l'accompagnamento di strumenti musicali, eseguito di sera o di notte sotto le finestre di una donna per renderle omaggio o per palesarle i propri sentimenti d'amore: fare la serenata alla propria innamorata1b. BU estens., scherz., canto sguaiato, schiamazzo notturno fatto come ingiuria o minaccia spec. di notte, sotto le finestre di qcn. | insieme di versi o rumori sgradevoliSinonimi: 1baccano, 1chiasso, schiamazzo.2a. TS st.mus. nella seconda metà del Settecento, composizione strumentale destinata all'esecuzione serale all'aperto | TS mus. nell'Ottocento e Novecento, forma autonoma di concerto, sinfonica o da camera2b. TS st.mus. composizione drammatica e musicale di moda tra la fine del Seicento e per tutto il Settecento, di argomento mitologico e pastorale o storico, quasi sempre allegorico, rappresentata nelle corti con pochi personaggi e con intenti celebrativi\DATA: av. 1484.ETIMO: der. di sereno con -ata, forse con influsso di sera.
Dizionario Italiano.